Niente da fare, nemmeno questa volta. Si è svuotata, anche quest'anno al secondo turno, l'affollata Henman's Hill. Timbledon saluta (per l'ultima volta? Speriamo di no) il suo sogno impossibile. L'Inghilterra perde l'amatissimo idolo di casa, che "sembra disegnato da un inglese che ama il tennis", ma purtroppo non abbastanza ben dipinto da andare oltre quattro semifinali nel Tempio. Se ne va Henman e con lui, obbiettivamente, il tennis più bello/divertente che abbiamo visto in questi primi 4 giorni di Torneo. Adesso arrivano i grandi match, ma il tennis su erba resta quello che ci hanno fatto vedere oggi Henman e Feliciano. Mirabilie con la racchetta. S&V sulla prima, sulla seconda, sulla terza (... se ci fosse... eheheheh) e poi chip&charge, risposte bloccate, demi-volèe impossibili, passanti di mezzo volo. "Rara avis" in questo tennis moderno. Molto vintage, pure troppo, visto che non ne fa più sfoggio nemmeno il Federer in stile anni '30 solo nell'elegantissimo pantalone. Il Serve&volley in (in)evitabile via d'estinzione. Bellissimo, ma inefficace, così ce lo raccontano i soloni e i maestri del gioco. Sarà pure così, ma io, oggi, mi sono divertito 'na cifra. Tim ha giocato quello che adesso è il suo miglior tennis, semplicemente Lopez è stato bravissimo e alla fine ne aveva di più. Difficile parlare di rimpianti british. Si poteva vincere almeno uno dei due set ceduti di un'incollatura ai tie-break? Direi di no. Di sicuro non il secondo, dove l'iberico non ha concesso che le briciole sul proprio servizio e anzi è stato Timbledon a dover fare i miracoli salvando ben 5 palle break nell'ottavo gioco. Se poi ci aggiungiamo che Feliciano era volato avanti di un break anche in avvio di terza partita, il quadro è completo. "Bella testa" questo Lopez, che avrebbe i numeri per volare parecchio alto su questi prati. Avrebbe, modo condizionale, perchè l'amicone di Rafa, sentito a casa Meloccaro e ben stuzzicato dal conduttore e da Bertolucci su quanto sia realmente convinto di avere nella borsa da tennis le carte vincenti per sbancare ai "tavoli" dei Championships, ha subito nicchiato, timido ed insicuro "... ma si... con un pò di fortuna... se Roger non arriva in finale...". Djokovic, agli Open d'Australia, alla vigilia del match (poi seccamente perso n.d.r.) contro Re Federer, alla domanda "cosa pensi di fare domani?" se ne era uscito con un "vincere" guascone e fin troppo spavaldo. Altra attitudine, altra testa, da campione annunciato nel caso del serbo, da promessa non completamente mantenuta per lo spagnolo. Bye bye Tim, thank you very much lo stesso.Risultati vari:
Federer (1) b. Del Potro 6-2, 7-5, 6-1
Safin (26) b. Qureshi 6-4, 6-2, 7-6 (4)
Ljubicic (15) b. Hernych 6-4, 6-3, 6-4
Mathieu b. Ferrer (17) 6-3, 6-4, 6-3
Haas (13) b. Zib 6-3, 7-6 (5), 6-4
Ferrero (20) b. Muller 6-4, 6-4, 6-7 (2), 7-6 (8)
Blake (9) b. Pavel 6-4, 6-3, 6-3
Lopez b. Henman 7-6 (3), 7-6 (5), 3-6, 2-6, 6-1
Youzhny (14) b. Simon 6-4, 4-6, 3-6, 7-5, 6-4
Hewitt (16) b. Bolelli (Ita) 6-2, 6-2, 6-1
Djokovic (4) b. Delic 6-3, 3-6, 6-3, 7-6 (4)
Berdych (7) b. Llodra 7-6 (4), 7-6 (2), 3-6, 7-6 (4)
Davydenko (6) b. Guccione 3-6, 5-7, 7-6 (5), 6-4, 6-2.
Nadal (2) b. Eschauer 6-2, 6-4, 6-1
Azarenka b. Garbin (Ita, 21) 6-1, 6-3
Schnyder (15) b. Vinci (Ita) 2-6, 6-3, 6-2
Vaidisova (14) b. Pratt 6-3, 6-2
Chakvetadze (8) b. Poutchek 6-2, 6-1
Dementieva (12) b. Benesova 6-2, 6-2
Ivanovic (6) b. Tu 6-4, 6-3
Hantuchova (10) b. Likhovtseva 7-5, 7-6 (7-3)
Rezai b. Schiavone (Ita, 29) 6-4, 2-6, 6-4
V. Williams (23) b. Sromova 6-2, 6-2
Santangelo (Ita, 28) b. Wozniacki 6-0, 7-6 (7-4)
Kuznetsova (5) b. Mattek 7-6 (7-2), 6-4
Petrova (11) b. Mirza 6-2, 6-2
Morigami b. Safina (13) 6-4, 7-5
Sharapova (2) b. Bremond 6-0, 6-3
Mauresmo (4) b. Meusburger 6-1, 6-2






