Ci siamo ragazzi, si riparte. Questa notte preparate i vostri caffè, il vostro cuscino migliore e la vostra poltrona o divano d.o.c. che sia, perchè all'una di notte partono, finalmente, gli Australian Open 2007 di tennis. E' il primo torneo dello Slam dell'anno e, forse anche per la lunga astinenza da tennis che lo precede, uno dei più attesi dagli aficionados di questo meraviglioso sport. E Melbourne puntuale non tradisce mai le (grandi) aspettative che lo accompagnano. Quanti ricordi: da Kafelnikov che con la coppa in mano ringrazia Pete Sampras per non aver partecipato a quell'edizione fino all'immagine di una Monica Seles, al rientro dopo un lungo stop, bellissima e sorridente con la coppa e cangurotto di peluche teneramente in braccio. Senza dimenticare il cappellino sahariano con cui si schierava in campo Ivan Lendl e/o le vittorie di Agassi o la quasi impresa del nostro Omar Camporese contro Boris Becker nel 1991. Ci sono anche dei ricordi meno positivi from Aussie tipo quella maledetta semifinale tra la mia Sharapova e Serenona Williams. Ecco quel match è, per me, la "Legge di Murphy" applicata al tennis. Masha le aveva suonate alla Williams sia in finale a Wimbledon che al Masters ma, non so spiegarmi perchè, quella notte avevo uno stranissimo presentimento che "non ci sarebbe stato due senza tre". Sensazione che difatti non mi sono tolto nemmeno ai match point della russa e che anzi diventava amara certezza man mano che il match continuava. Ricordo di aver spento la tv che era quasi mattina, da solo, delusissimo, in salotto dove avevo seguito la partita a volume bassissimo per non svegliare nessuno!! Insomma, cronaca di una sconfitta annunciata. Ma il ricordo per antonomasia dei miei Australian Open è un altro. Lo sapete che sono un Samprasiano d.o.c. ma sto giro niente Pete o per lo meno quasi niente. Il match, infatti, è si Pete Sampras-Jim Courier memorabile quarto turno del 1995 ma il mio attore protagonista, stavolta, è Big Jim e Pietrino è solo la nobile comparsa di questo mio personalissimo film. Ho imparato ad apprezzarlo solo dopo Jim "il rosso", quando già, purtroppo, aveva smesso di spaccare la pallina col suo tennis-baseball. Ottusamente preso, da tifoso sfegatato, nel vortice della rivalità Sampras-Agassi non mi ero accorto che più del tennista valeva l'uomo Jim Courier. Eccome se valeva. Anche di quel giorno, di quel quarto turno, mi portai dentro a lungo come ricordo le lacrime del mio beniamino e la sua favolosa rimonta e invece solo dopo mi accorsi che la star era e avrebbe dovuto essere perlomeno anche Courier. Big Jim attore protagonista con quel suo "Are you all right, Pete? We can do this tomorrow, you know" da leggenda del tennis-cinema, pronunciato quasi sottovoce all'amico Sampras visibilmente schiacciato sotto il peso più che dei due set di svantaggio da quello ben più gravoso della recentissima scomparsa del suo allenatore Tim Gullikson. Quella frase, quasi sussurrata, sfuggita "live" a molti (me compreso), quel semplice ma genuino "ehi amico è tutto ok? Lo sai che se vuoi possiamo smettere, farci due (ipotetiche) birre e riprendere quando vuoi", diede, e lo confermò anni dopo lo stesso Sampras, la sveglia a Sweet Pete che da quel momento si riprese, piazzò due aces ed iniziò la rimonta epica sul connazionale. Vinse, come copione voleva, Sampras e si prese tutti gli applausi del Flinders Park anche quelli che sarebbero dovuti andare all'amico Courier. Jim perse quella partita ma uscì dal campo a testa altissima perchè aveva capito benissimo che non c'è match di finale o di primo turno che sia, non c'è Australian Open (che per altro Courier vinse n.d.r.) o torneo del bar che valga l'amicizia e il rispetto per un amico, prima che un campione, in difficoltà. Standing ovation "ritardataria" per Big Jim Courier e per la torcida svedese. Una macchia gialloblu di fans caciaroni, rumorosi, casinari ma irresistibilmente simpatici. Ci saranno anche quest'anno sugli spalti della Vodafone Arena a rallegrare le mie/nostre nottate e mattinate davanti la tv. Buon tennis a tutti.Il sito ufficiale del Torneo:
Australian Open Official website
Il tabellone Maschile:
Men's Singles Main Draw
Il tabellone Femminile:
Women's Singles Main Draw
Livescores:
Livescores Official Website


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