
Non si è ancora spento l'eco delle imprese europee dei delfini azzurri Magnini, Filippi & Co. che ecco arrivare dai Pan Pacifici di Victoria forte e chiaro lo spaventoso ruggito dei record degli Aquamen a stelle e strisce. Hansen, Peirsol, Lochte e poi ovviamente lui, il più Superman degli altri. Nome: Michael, cognome: Phleps, professione: nuotatore, identità segreta: Supereroe dell'acqua. D'altronde il 21enne di Baltimora ci aveva già allertato tutti quando a febbraio in "bivacco" da guest-star nella "mia" Torino Olimpica se ne era uscito con un minaccioso:
"Ho fame di record, questa estate sarò al top!"! Visto che lo yankee sa bene che ogni promessa è debito in Canada ha puntualmente deciso di passare dalle parole ai fatti. Prima ha lasciato che le luci della ribalta si focalizzassero sull' "uomo rana" Brendan Hansen (record mondiale sui 200 rana n.d.r.) e sull' "uomo farfalla" Ian Crocker (record dei campionati sui 100) poi quando il suo amico/nemico, l "uomo dorso", Aaron Peirsol lo ha punzecchiato sul vivo battendolo con tanto di WR sui 200 dorso il Superboy delle piscine si è dato una scossa ed ha iniziato il suo personalissimo show che si è concluso ieri con il record mondiale sui 200 misti dopo un appassionante duello all'ultima bracciata con l'altro uomo-pesce Ryan Lochte. Alla fin fine il palmares dell'allievo di Bowman recita, tanto per gradire, 5 ori con 3 record del mondo (anche 200 farfalla e 4x100 sl n.d.r.) come contorno. Non siamo ai leggendari livelli delle Olimpiadi di Atene (sei ori sei più due bronzi) ma l'incredibile impressione lasciata è che il record delle sette medaglie d'oro di Mark Spitz non sia poi così lontano.
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