lunedì, ottobre 16, 2006

15-10-06 Calcio, Serie A. Torino-Chievo e la "Legge Meroni"

Lo so che oggi ci sarebbe da parlare e stra-parlare della Moto GP, del Gran Premio dell'Estoril, del sorpasso di Valentino Rossi nuovo leader del mondiale piloti 2006 grazie anche (ma non solo) all'improvviso e non previsto dalla Honda crash test Pedrosa-Hayden del 4° giro ma... ebbene si anche questa volta c'è un "ma"... ma io, oggi, ero più attento a quello che succedeva allo Stadio Olimpico di Torino. Torino-Chievo non proprio Real Madrid-Barcellona me ne rendo perfettamente conto ma c'era in gioco la "Legge Meroni" che vuole i granata mai sconfitti nelle partite di Campionato giocate nell'anniversario della morte del suo grandissimo numero 7. No, purtroppo non ho mai visto giocare la "farfalla granata" come l'ha felicemente ribattezzata Nando Dalla Chiesa in un suo bellissimo libro del 1995. Nè ho mai avuto l'onore di appiccicare la sua figurina Panini in uno degli infiniti album che ho continuato a fare fino ad alcuni anni fa. Eppure ne so abbastanza per dire che Meroni è il Toro. Lui il vero granata da legare. Uno dei più straordinari personaggi della storia del calcio italiano. Un anticonformista quando il calcio era la quint'essenza del conformismo. Un monello, un ribelle sui generis ma soprattutto un artista del pallone. Fedele devoto al dribbling mai fine a se stesso, amava più di ogni altra cosa la giocata impossibile, strana, impensabile per tutti noi comuni mortali fan del Dio Pallone. No, i rigori non facevano per lui, troppo normali, troppo banali per questo si rifiutava categoricamente di batterli. Non ci vedeva poesia, arte in quel tiro dagli undici metri. Pittore ed artista, avrebbe potuto benissimo essere un Beatles se fosse nato altrove. Odiato come nessun altro eppure amato piu' di qualsiasi altro dai suoi tifosi. Peccato che sia entrato nella leggenda troppo presto, travolto e ucciso a soli 24 anni da un automobile la sera del 15 ottobre di 39 anni fa. Avrebbe potuto vincere tutto o niente ma sarebbe sempre rimasto un genio del pallone. Ah, dimenticavo la Legge Meroni: Torino-Chievo 1-0 gol di Stellone. La farfalla granata ha colpito ancora.

La Legge Meroni:
1972 Torino-Ternana (Serie A) 2-0
1978 Torino-Avellino (Serie A) 1-0
1989 Torino-Ancona (Serie B) 1-0
1995 Torino-roma (Serie A) 2-2
2003 Torino-Cagliari (Serie B) 4-2
2004 Salernitana-torino (Serie B) 0-0
2005 Ternana-Torino (Serie B) 0-0
2006 Torino-Chievo (Serie A) 1-0


LA Scheda de "La Farfalla Granata.La meravigliosa e malinconica storia di Gigi Meroni il calciatore artista" di Nando Della Chiesa - Edizioni Limina 1995

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