Non c'era Ancellotti sulla panchina rossonera in quel lontano Milan-Roma del 23-3-1986. Eppure il "Carletto" (come lo chiama il presidente del Milan, di oggi come di allora, Silvio Berlusconi) c'era eccome in quella storica domenica di vent'anni fa a San Siro ma, scherzi del destino, era in campo con la maglia giallorossa e fu uno dei primi ad accorrere ad abbracciare Roberto Pruzzo dopo la sua zuccata vincente. Sono passati 4 lustri, non ci sono più "Svengo" Eriksson e il "barone" Liedholm sulle rispettive panchine ma Carletto Ancellotti c'è ancora ed è ancora, scherzi del destino dicevamo, testimone del "sacco della Milano rossonera" da parte dei legionari romanisti, oggi guidati dalle sapienti strategie del generale Spalletti e dal suo leader indiscusso sul campo Francesco Totti. L'ex "pupone" decisivo goleador di volèe e poi di testa come Roberto Pruzzo vent'anni fa. E' proprio vero, a volte ritornano... gli scherzi del destino. Pagellone, senza scherzi :Doni: voto 7 La traversa gli è amica per ben due volte ma lui blocca e/o respinge tutto il resto. Ventosa.
Panucci: voto 6+ Jankulowski lo mette alla corda nel primo tempo ma lui restituisce la pariglia nella ripresa. Diesel.
Mexes: voto 7 Un paio di interventi rischia tutto si Kakà da cineteca del difensore perfetto. Gigante.
Cassetti: s.v. Entra per tamponare l'arrembaggio finale rossonero. Missione compiuta.
Chivu: voto 6+ Per una volta cede lo scettro del più bravo al compagno di reparto francese. Spalla di lusso.
Tonetto: voto 6.5 Mostruosa la diagonale difensiva con chiusura in tackle su Oliveira lanciato a rete appena 5 minuti dopo il vantaggio di Totti. Spaccata.
Pizarro: voto 5.5 L'aria di Milano ne inibisce l'estro e ne rallenta la regia. Transfert negativo.
De Rossi: voto 6 Mai domo nella battaglia in mezzo al campo difetta di precisione sotto porta. Sprecone.
Perrotta: voto 5.5 L'influenza ne placa i bollenti spiriti guerrieri. Raffre"dd"ado.
Taddei: voto 6 Gara di sacrificio e contenimento sull'intasato binario destro. Duttile.
Mancini: voto 6- L'assist del 2-1 rivaluta una prova nervosa e sottotono. Opaco.
Aquilani: voto 7 La rabona nell'azione vittoria vale da sola il prezzo del biglietto. Enfant prodige.
Totti: voto 7.5 Il pupone era stato avvistato con "pupa & pupino" ieri in visita segretissima a Milanello... e invece, non pago, ha bussato due volte anche a San Siro. Ospite (s)cortese
Dida: voto 6.5 Salva il salvabile nonostante colpo della strega. Incerottato.
Simic: voto 6 Si tuffa in attacco per farsi perdonare la disattenta chiusura su Totti nell'azione dello 0-1. Cingolato.
Maldini: voto 5.5 Il tempo è poco galantuomo con questo grandissimo campione. Affannato.
Nesta: voto 5.5 A.A.A. cercasi disperatamente vero Nesta. Scomparso.
Jankulowski: voto 6 Spinge parecchio chiude a sufficienza. Nel limbo.
Pirlo: voto 5 C'era una volta il metronomo piu' forte del mondo...
Brocchi: voto 6/7 Sostituire Ringhio lo esalta e lui trova pure l'eurogoal dell'illusorio pareggio. Invasato.
Seedorf: voto 5/6 Offende ma non difende. Sanguinolenta la palla persa su Tonetto che costa il match al Milan. Scippato.
Kakà: voto 6 Il solito treno accelerato che viaggia nel deserto dell'attacco rossonero. Capolinea.
Oliveira: voto 5/6 Magari passarla qualche volta sarebbe pure utile. Egoiste.
Gilardino: voto 5 Ripiomba nell'anonimato. Lost.
Inzaghi: voto 5.5 Lo si nota solo perchè impreca tutto e tutti. Alta tensione.


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