
In principio fu Benji Price (alias Genzo Wakabaiashi per l' "Elenco telefonico dei portieri immaginari" n.d.r.) che in una finalissima al cardiopalma del campionato nazionale giovanile giapponese tra la New Team e la Muppet decise di rompere quel vecchio schema che vuole il portiere prigioniero della sua area di rigore: il portierone dalla divisa color "Anas", emulo del futuro miglior George Weah, riuscì nella Fuga per la Vittoria facendosi tutto il campo palla al piede per poi infilare con un perentoreo destro l'attonito avversario Ed Warner. La storia più reale dei numeri uno non è, ahinoi, altrettanto ricca di tali prodezze. Pochi ma buoni nel club dei goalkeeper goleador. Il fondatore, secondo alcune correnti di pensiero dominanti, sarebbe Lucidio Sentimenti, estremo difensore di Torino e Lazio con l'hobby del rigore. Il più celebre è, senza dubbio, il paraguayano Chilavert che vanta un tabellino di tutto rispetto di 62 goal di cui ben due su azione. Il più bravo è il brasiliano Rogerio Ceni, paulista, che il 20 agosto scorso con storica doppietta ha portato il suo bottino di caccia a 64 goal tra rigori e punizioni: un cecchino del calcio da fermo. In Germania, la lieta novella calcistica racconta di Hans Jorg Butt e di Jans Lehmann, vecchia e mai rimpianta conoscenza della San Siro rossonera. E l'Italia? Terra di pittori, poeti e... portieri attaccanti ovviamente. Memorabili i colpi di testa di Michelangelo Rampulla in un Cremonese-Atalanta del '92 e di Massimo Taibi che lo imito' nel 2001 con la Reggina contro l'Udinese. L'ultima tessera di questo club esclusivissimo, che vanta anche soci meno celebri ma altrettanto bravi come Emanuele Manitta che fece centro in C2 col Messina e Attilio Gregori che nella stessa categoria fece altrettanto per ben due volte per la sua Lodigiani, è stata rilasciata giovedì sera al nazionale Marco Amelia. Già, proprio il portierone del Livorno che con la forza della disperazione al 93esimo minuto è salito, disubbediendo ai compagni che lo volevano immobile palo tra i pali, fino all'area avversaria per inzuccare di prepotenza il pallone dell'uno pari tra Partizan Belgrado e Livorno. Primato non da poco per l'ultimo arrivato visto che un goal nelle Coppe Europee per un portiere italiano è una rarità. Marco Amelia, professione portiere goleador, tessere valida per la Comunità Europea e scusate se è poco.


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